L'autenticità di un viaggio incentive a Malta

L'autenticità di un viaggio incentive a Malta

L’arcipelago maltese non cessa mai di innovarsi ma sempre salvaguardando la propria storia e le proprie tradizioni.
Per un turismo che permette ai partecipanti degli eventi aziendali di vivere esperienze all’insegna della vera autenticità.

Un viaggio incentive di successo è il risultato di più fattori, tutti fondamentali per fare sì che l’investimento garantisca all’azienda l’obiettivo che si era prefissato. Certo, il livello e la qualità delle infrastrutture e delle location sono elementi indispensabili ma non bastano.

A giocare un ruolo sempre più determinante è, infatti, l’offerta storico e culturale di una destinazione. E Malta, nonostante le sue dimensioni ridotte, racchiude in sé tutti questi elementi grazie a una storia tanto antica quanto affascinante che affonda nella Preistoria.

L’arcipelago del Mediterraneo baciato da un clima sempre mite custodisce infatti ben 3 siti patrimoni dell’Unesco:

1.  Valletta  set naturale di tanti cult movie, è un’area con un alta concentrazione di monumenti, infatti, su una superficie di 55 ettari sono infatti ben 320 i monumenti da ammirare, magari nel corso di una coinvolgente caccia al tesoro.

2.  I templi megalitici di Ġgantija, Ħaġar Qim e Mnajdra, Tarxien, Skorba e Ta’ Haġrat, raggiungibili anche con un divertente e green tour a bordo di jeep elettriche. Qui gli incentive possono compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, tra testimonianze che risalgono molto probabilmente alla medesima età delle piramidi di Egitto.

3.  Un altro tesoro UNESCO dall’indubbio fascino è l’ipogeo di Hal Saflieni, l’unico esempio al mondo di tempio primitivo realizzato sottoterra. E’ una necropoli sotterranea, scoperta nel 1902 durante alcuni lavori di costruzione. Scendere nell’ipogeo è come entrare in un mondo misterioso e silenzioso. Le sale, le camere e i corridoi perfettamente scavati nella roccia coprono una superficie di circa 500 mq. Si ritiene che il complesso risalga a un periodo compreso all’incirca tra il 3600 e il 3000 a.C. e si stima che vi siano stati seppelliti circa 7000 corpi.

 

Alla scoperta del nuovo Malta International Contemporary Art Space

L’appeal storico e culturale di Malta non riguarda solo il passato ma, anzi, è in continuo divenire facendo dell’arcipelago un vero hub di creatività.
Un esempio? A fine ottobre ha aperto il Malta International Contemporary Art Space (MICAS). Un intero quartiere nell’area dei bastioni della città di Floriana – comune confinante con la capitale Valletta – è stato recuperato e oggi ospita il primo museo di arte contemporanea di Malta che comprende 1.400 metri quadrati di spazio espositivo interno, giardini con sculture all’aperto, fortificazioni restaurate, un negozio e un caffè. Un museo, ma anche una unusual location per eventi, dove regna l’amore per l’arte. La prima mostra in programma, in calendario sino a marzo 2025, è dedicata alla visionaria artista portoghese Joana Vasconcelos ma il programma dei prossimi 2 anni prevede già 5 mostre di artisti locali e internazionali.

Vivere da local

Oltre che alla storia e alla cultura soprattutto le generazioni X e i Millennials sono sempre più sensibili a valori quali l’autenticità di una destinazione. E anche su questo fronte Malta è leader. Un plus indiscusso dell’arcipelago è, infatti, la sua capacità davvero unica di innovarsi e continuare nel suo sviluppo senza però tradire le sue radici ma, anzi, preservandole e tutelandole. Un viaggio incentive a Malta diventa quindi un’occasione indimenticabile per immergersi nella cultura locale e nelle tradizioni più autentiche, vivendo esperienze destinate a rimanere indelebili nella memoria. Qualche esempio gastronomico con il quale arricchire il programma di un viaggio incentive, di una convention, di un retreat e di qualsiasi evento aziendale?

Organizzare una degustazione dei rinomati vini maltesi in uno dei locali tradizionali nella piazza centrale delle città per sentirsi non turisti ma veri abitanti e pianificare uno spuntino in una tipica panetteria dove degustare i pastizzi (pasta sfoglia ripiena di ricotta o piselli) e ftira (un tipo di pane maltese) imparandone i segreti direttamente dal fornaio. Altre occasioni per fare sentire gli incentivandi come veri e propri local sono una caccia al tesoro nelle città storiche per viverne anche gli angoli meno battuti dal turismo e tour tra le bancarelle dei mercati locali, per immergersi nei colori e nei profumi più veri dell’arcipelago, interagire con gli abitanti e apprezzarne le produzioni artigianali che possono diventare souvenir unici grazie ai quali rivivere le atmosfere maltesi una volta rientrati nei luoghi di origine.

 

 

Per maggiori informazioni:

Diana Tammaro – Marketing Executive

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