Un giorno DiVino per un incentive travel che premia la convivialità

Un giorno DiVino per un incentive travel che premia la convivialità

Un incentive senza un wine tasting perde colore, e Malta di colori brillanti ne ha tanti da offrire. A Malta, infatti, le vigne certificate sfiorano i quattrocento ettari, e ne trovate cinque di dimensioni rilevanti. Marsovin gareggia con Emmanuel Delicata per il primato commerciale sull’intero arcipelago. Tra di loro, Meridiana Wine Estate, progetto nelle mani dei Marchesi Antinori. All’ombra di questi “colossi” alcuni progetti importanti, tra cui i vini naturali prodotti da Mar Casar e l’interessante progetto di Maria Rosa Wine Estate, le cui vigne crescono all’ombra di Mdina.

Un vigneto scenografico con Mdina sullo sfondo si ammira dalla vasta terrazza della cantina boutique Tà Betta, tenuta vinicola privata, aperta nel 2019, con 15.000 viti piantate in loco e circa 200 ulivi oltre a fichi, carrubi e una varia vegetazione autoctona. I 4 ettari di terreno sono tenuti con cura e sono l’ideale per un esclusivo evento di degustazione di vini o esperienze di viaggiatori individuali e wine addicted, ma solo su prenotazione.

Cinque tipi di vino per una vendemmia che inizia tipicamente con lo Chardonnay intorno a metà-fine agosto, seguita da Merlot, Cabernet Franc e Syrah da inizio a metà settembre, e completata con Cabernet Sauvignon da metà a fine settembre.

In terra gozitana sono tre le cantine per una experience degustativa: Ta’ Mena Estate, attiva a Xagħra, Tal-Massar Winery a Għarb e Bacchus Winery a Fontana.

Un’esperienza enoturistica o un programma per un incentive travel che premi la convivialità e proponga le degustazioni di vini autoctoni ai partecipanti italiani e di altre nazionalità è un fiore all’occhiello delle DMC maltesi. Humans of MICE lo ha commentato insieme a Julia Valentino, Co-Owner e Director di Oswald Arrigo e Rigo Malta. “Una winery boutique experience è una delle nostre chicche – ha dichiarato Julia – che inizia con una sessione di yoga mattutina, una visita guidata con degustazione di vini biologici locali ed un light lunch sempre con prodotti bio del territorio. Attività eco-friendly e all’aria aperta per conferire valore aggiunto alle aziende che le vivono”.

Insieme a Douglas Barbaro Sant  e Claudia Cassar di MiMalta, Humans of MICE ha vissuto una wine experience a Ta’ Betta, accolti in loco da Josef Bonello, Head of Sales & Marketing, e provato la suggestione di sorseggiare bianchi, rosè e rossi pregiati su ampie distese di filari con Mdina a far da cornice naturale.

  © Alessia di Raimondo

Un progetto nato nel 2002 da Astrid e Juanito Camilleri e che prende il nome dalla figlia nata solo pochi mesi prima. Un progetto che si è plasmato grazie alle influenze di Vincenzo Melia, siciliano doc di origine trapanese che ha imparato i segreti dell’enologia da Giacomo Tachis, ai tempi acclamato come uno dei più grandi enologi europei.

Tanta cultura ed esperienza, quindi, nella maturazione dei vini di Ta’ Betta, che offre agli ospiti qualità e cultura dell’ospitalità e che ha una storia forte alle spalle, tradotta in un simbolo scelto peri propri vini che comunica per immagini: un leone. E le etichette sono un omaggio ai più celebri difensori della libertà maltese: i cavalieri Antonio Manoel, Philippe Villiers, Jean Parisot.

Ampia la terrazza sui vigneti che si presta ad accogliere circa 100 pax. Anche all’interno la wine-tasting room è particolarmente accogliente per piccoli gruppi, ma non aperta al pubblico, bensì riservata ai membri dell’esclusivo Ta’ Betta Club o su prenotazione tramite le agenzie locali o all’indirizzo info@tabetta.com.

 

Guest Post by Alessia Di Raimondo | Humans of MICE

Per Info:

Federica de Marco – Marketing Executive e attualmente in Maternità

Alessia Vecchio Ruggeri – Marketing Executive – alessia.vecchio-ruggeri@visitmalta.com

Diana Tammaro – Intern Marketing Executive – diana.tammaro@visitmalta.com