Viaggi incentive a Malta: itinerari di gusto tra ‘stelle’, storia e pic-nic

Viaggi incentive a Malta: itinerari di gusto tra ‘stelle’, storia e pic-nic

Il cibo è uno dei driver del turismo maltese. E così, anche per un viaggio incentive, perché non partire proprio dalle specialità enogastronomiche del territorio? Che si assaggino i piatti gourmet dei ristoranti stellati o le antiche ricette di Taste of History, il successo è garantito. Ma c’è di più: coperta, cestino e panorami mozzafiato sono gli ingredienti del pic-nic perfetto. A Malta si mangia…con vista!

Esiste un posto dove il clima è mite durante tutto l’anno, che sia facile da raggiungere e che proponga numerose attività per accontentare i gusti più svariati?
Sì, ed è Malta!

L’arcipelago si propone come meta ideale anche fuori l’alta stagione, le temperature mediterranee e le connessioni aeree dall’Italia lo rendono accattivante tutto l’anno.
Le aziende, infatti, trovano a Malta, anche nei mesi meno affollati dai turisti, una destinazione ideale per i propri eventi, convention e viaggi incentive.
Uno dei plus delle isole maltesi è indubbiamente il melting pot culturale che le caratterizza: per millenni sono state un crocevia tra diverse popolazioni di cui ancora oggi se ne conservano le tracce nelle architetture, nella lingua, nelle tradizioni e ovviamente nel cibo.

E sono proprio le esperienze enogastronomiche una delle calamite che più cattura i visitatori, sono i piatti – da quelli gourmet dei ristoranti stellati a quelli caratterizzati da un’impronta più local – a diventare il driver di un tour tra i luoghi iconici di questo territorio.

Gli ingredienti per un viaggio incentive a Malta

Qual è la ricetta per un viaggio incentive di successo a Malta?

Il Paese, sempre attento ai bisogni del segmento Mice, suggerisce un ventaglio di opportunità per soddisfare anche le richieste più stravaganti e pretenziose.
Negli ultimi anni, la ristorazione è diventata un plus nella scelta di Malta come meta di viaggi incentive con menù che si sviluppano tra antichi sapori, materie prime a km zero e chef stellati che portano le loro prelibatezze gourmet in tavola.

La guida Michelin 2024 ha premiato il Paese con 40 ristoranti di cui ben 6 con 1 stella e 1 con ben 2 stelle Michelin, location attraenti che permettono di vivere esperienze autentiche e lussuose arricchendo il programma di un itinerario sull’isola.

Così come Malta, scrigno di oltre 7000 anni di storia, offre la possibilità di fare un viaggio nel tempo attraverso le ricette storiche recuperate da antichi libri custoditi dai Cavalieri di Malta e trasmessi di generazione in generazione. Oggi, grazie all’esperienza Taste History (progetto nato nel 2016) vi è modo di assaporare il passato attraverso un menù di tre portate che rimandano indietro di secoli. Dove? Presso il Maritime Museum di Birgu: una venue fuori dall’ordinario dove sollecitare olfatto e gusto ripercorrendo le origini della cucina maltese dalla preistoria all’epoca dei Cavalieri, dal periodo romano a quello inglese dell’800.

E se fosse un pic-nic?

E se un viaggio incentive venisse impreziosito con qualcosa di sbarazzino? Con il clima mite tutto l’anno a Malta è inevitabile aver voglia di stare all’aperto. Perché, dunque, non godere dei prodotti locali km0 ed organizzare un pic-nic?

A volte la felicità si trova nelle piccole cose, come una coperta e un cestino colmo di spuntini dal sapore maltese. Se si aggiunge una vista su panorami mozzafiato con quelli tra Malta, Gozo e Comino…il gioco è fatto!

Business e wine experience

A Malta il vino fa parte della cultura locale, ragion per cui un wine tasting è perfetto per conoscere i veri sapori dell’arcipelago. Un momento davvero speciale per inebriare anche la meeting industry.

Oggi il vino racchiude nella sua essenza tanti significati: convivialità, spensieratezza, voglia di farsi una risata in compagnia, lasciare andare le preoccupazioni mosse dal vento di un’improvvisa leggerezza.

Perché allora non inserire un itinerario di degustazione nel programma di una convention? O ancora, perché non sfruttare la capacità del vino di creare aggregazione per un team building? Si possono assaggiare varietà di uve magari poco note e perfino vendemmiare con il rito della pigiatura per un contatto reale con la natura più autentica.

 

 

Per maggiori informazioni:

Diana Tammaro – Marketing Executive

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