Scoprire Malta attraverso i suoi sapori e le ricette tradizionali: il cibo come strumento per veicolare la cultura di una destinazione.
Organizzare un divertente team building, mettendo in tavola lo spirito di squadra. Ecco l’idea giusta per il prossimo evento.

Uno dei modi migliori per scoprire la cultura di un Paese è assaporarne l’essenza. Letteralmente. Il cibo racconta molto di un popolo e della sua storia, ed è così anche per Malta che, posizionata nel cuore del Mediterraneo, racchiude in sé un mélange di tradizioni.

Il cibo locale incrocia secoli e secoli di dominazioni, i profumi portano verso terre lontane, le specialità tipiche della destinazione vengono riproposte oggi, anche in chiave gourmet.
Un itinerario da vivere ‘di piatto in piatto’, con un buon vino a fare compagnia. Il binomio Malta & food si legge anche nel nome dell’isola che pare derivi dal greco e in particolare dalla parola ‘Melita’, ossia ‘dolcezza di miele’. Il miele, non a caso, è uno degli alimenti più ricorrenti insieme alle erbe aromatiche, alla frutta, alle nocciole, ai legumi e tanto pesce.

E poi ci sono il pane dalla crosta croccante – uno dei segreti della cucina maltese – e l’olio, risorsa preziosa per la tavola che si riempie di dolci come i Figolli pasquali di pasta frolla ripiena di mandorle, i Qaghaq tal-ghasel di Natale oppure i Kannoli fatti con un impasto croccante farcito con la ricotta, o ancora gli Imqaret con i datteri.

Ricette sovrane della cucina maltese? Quelle a base di coniglio! Le tre prelibatezze da provare sono il coniglio fritto in aglio con patatine fritte (Fenek moqli fit-tewme), il coniglio al forno con patate insaporite con semi d’anice (Fenek fil-forn) e il coniglio stufato in vino locale con pomodori e cipolle (Stuffat tal-fenek).

Esperienze di gusto

L’esperienza gastronomica a Malta è una componente essenziale del viaggio: lo arricchisce, permette di entrare in contatto con la popolazione e di immergersi in un universo sensoriale difficile da dimenticare.
L’offerta in tal senso è variegata, consente non soltanto di sollecitare le papille gustative sfogliando le pagine di un menù ma anche di mettersi in gioco in prima persona, cucinando, visitando i luoghi dove nascono i prodotti, dove le materie prime si trasformano in pura bontà. Fenici, Romani, Arabi, Normanni, i Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, i Francesi e gli Inglesi, tutte le etnie che hanno occupato l’arcipelago si fondono in un tripudio di leccornie e mix inaspettati.

E così ci si ritrova a vivere un Paese da un altro punto di vista, queste isole diventano il teatro perfetto per un team building diverso da solito dove ritrovare e fortificare lo spirito di squadra seguendo i profumi mediterranei, le spezie, gli aromi più inusuali. Una cooking class all’aperto mette quel pizzico di sale a un evento business, è quel tocco di peperoncino che può dare una svolta a una lunga giornata di lavoro, è il momento di relax perfetto, quello in cui completo e tacchi alti restano nell’armadio e si lascia spazio al grembiule. Parola d’ordine? Creatività!

Le lezioni di cucina a Malta sono tutto fuorché ordinarie: possono svolgersi in un’atmosfera rustica di aperta campagna, fronte mare o perfino in una piazza storica.
E se il cibo è poesia, qui i versi si scrivono a suon di pentole e ingredienti narranti di un arcipelago divenuto crocevia tra l’Europa e il Medio Oriente. Chi l’ha detto che spadellare e divertirsi ai fornelli è soltanto un privilegio da chef?

Per Info:

Federica de Marco – Marketing Executive e attualmente in maternità

Alessia Vecchio Ruggeri – Marketing Executive – alessia.vecchio-ruggeri@visitmalta.com

Diana Tammaro – Intern Marketing Executive – diana.tammaro@visitmalta.com