A Malta e Gozo cucini tu: cooking class e cucine aperte per esperienze da Chef  

A Malta e Gozo cucini tu: cooking class e cucine aperte per esperienze da Chef  

Uno dei fattori che più di altri incidono sulla soddisfazione del partecipante ad un evento è l’esperienza ristorativa che gli è stata offerta.

A volte non basta far mangiare bene per imprimere un ricordo positivo. Ciò che può davvero essere letto come un tratto distintivo di una destinazione pronta ad accogliere gli eventi offrendo come benvenuto la propria autenticità, è rendere il partecipante stesso l’artefice dell’esperienza gastronomica.

Quando si legge che gli Chef sono gelosi delle proprie cucine e non le aprirebbero mai a terzi, sicuramente non si sta parlando dei ristoranti di Malta e Gozo. Qui cucina è casa e il ristorante è tempio di esperienze gastronomiche da costruire a quattro o più mani, dove i ruoli si invertono e lo Chef smette di cucinare e serve un calice di vino bianco mentre ci si trova a contemplare del pesce fresco pronto a colorarsi in padella.

  © Alessia di Raimondo

Insieme alla guida Audrey Marie Bartolo, Humans of MICE ha sperimentato in prima persona cosa significa essere accolti “a casa dello Chef”.

Accade da Ta’ Philip, trattoria tipica gozitana a pochissimi minuti dal porto di Mgarr e quindi facilmente raggiungibile, anche a piedi, quando il proprio traghetto per Malta è pronto a partire entro poche ore, giusto il tempo di degustare la cucina locale.

Ta’ Philip agli occhi di un event planner è una soluzione ideale per logistica e per capacità. 130 pax è il numero massimo da accomodare, sebbene l’ideale è accogliere 85 persone (65 indoor e 25 outdoor o al piano inferiore). Normalmente aperto la sera, è prenotabile per gruppi MICE a pranzo, potendo godere della massima riservatezza.

Philip, il proprietario, è ospitale, molto estroverso, e sicuramente abile intrattenitore in grado di raccontare l’origine delle materie prime e ricette che vengono servite a tavola, accogliendo le richieste di vegetariani, vegani e celiaci, senza limitazioni.

© Alessia di Raimondo

L’esperienza della preparazione della tipica lampuki pie (tortino di capone) è stata un’immersione negli odori e sapori della cucina mediterranea gozitana in prima fila, direttamente sui fornelli. Gustarla a tavola insieme al proprietario, accompagnata da un menu completo gozitano, Mqaret (dolci tipici locali con ripieno di datteri) inclusi, e degustando del buon vino in compagnia ha condito il piatto di emozioni genuine.

Sono tante e varie le opzioni offerte da Malta e Gozo per indossare il cappello da Chef e imparare la preparazione delle ricette tipiche della cucina locale. Basta non farsi intimidire dalle calorie!

 

Guest Post by Alessia Di Raimondo | Humans of MICE

Per Info:

Federica de Marco – Marketing Executive e attualmente in Maternità

Alessia Vecchio Ruggeri – Marketing Executive – alessia.vecchio-ruggeri@visitmalta.com

Diana Tammaro – Intern Marketing Executive – diana.tammaro@visitmalta.com