Underground Valletta: affascinante opportunità per arricchire un soggiorno business all'insegna della cultura

Underground Valletta: affascinante opportunità per arricchire un soggiorno business all'insegna della cultura

Underground Valletta (Valletta Sotterranea) è il nuovo interessante sito culturale gestito da Heritage Malta che apre finalmente al pubblico. Novità che arricchisce l’offerta di attività da realizzare nell’arcipelago maltese.

Underground Valletta costituisce un ottima alternativa per arricchire il proprio viaggio di lavoro, un break per una lunga giornata di conferenze e convegni all’insegna della storia e della cultura.

Gli spazi sotterranei di Valletta, permettono di conoscere la storia dell’isola, in maniera del tutto nuova e diversa, visitare questi corridoi è un’attività estremamente affascinante e interessante in quanto ricchi di storia poiché sono risalenti all’epoca in cui la capitale maltese fu fondata sul Monte Sciberras dai Cavalieri Ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni, a seguito della loro vittoria contro gli Ottomani nel 1565. Originariamente questi spazi furono costruiti allo scopo di creare pozzi e cisterne di stoccaggio, per poi tornare prepotentemente in auge negli anni della Seconda Guerra Mondiale quando divennero rifugi dove i maltesi si nascondevano durante i raid aerei.

I Cavalieri utilizzavano l’area ipogea di Valletta per scopi militari e per lo stoccaggio del grano, ma i tunnel erano essenziali anche per altri due motivi cruciali: accumulare riserve d’acqua e poterla drenare. Entrambi questi utilizzi erano vitali per la sopravvivenza della città sotto assedio, ma lo furono ancor di più in tempo di pace. L’approvvigionamento idrico dato dagli spazi sotterranei a Valletta è stato utilizzato solo una volta durante un assedio: quando i maltesi si ribellarono ai francesi, neo-conquistatori delle isole, giunti a Malta durante la Campagna del Mediterraneo condotta da Napoleone Bonaparte. I maltesi accerchiarono gli invasori all’interno delle mura di Valletta chiudendo loro l’approvvigionamento d’acqua tramite l’acquedotto, ma i francesi poterono comunque utilizzare i milioni di litri d’acqua immagazzinati nelle cisterne sotterranee della città.

Molti anni dopo, durante la Seconda Guerra Mondiale, Malta fu bombardata con oltre 17.000 tonnellate di esplosivo: fu quella l’occasione in cui il dedalo di gallerie sottostanti Valletta si sviluppò ulteriormente, divenendo un prezioso rifugio antiaereo. In migliaia vi trascorsero le notti stipati e privi di servizi igienici dignitosi e di cibo sufficiente, spinti dalla speranza che un altro raid sarebbe presto finito. La costante presenza umana in quel periodo è oggi testimoniata da alcuni dettagli che raccontano di un insediamento di persone che cercava di ristabilire quel minimo di quotidianità in una situazione così drammatica. Tra i cunicoli si possono infatti osservare alcuni pavimenti piastrellati che ricordano il tinello di una casa o piccoli luoghi di culto con raffigurazioni della Vergine Maria scolpite sulle pareti.

Anni e anni di storia racchiusi in piccoli cunicoli, aperti finalmente al pubblico. Esclusiva opportunità per vivere Valletta, Patrimonio UNESCO, in modo ancora più completo e apprezzare alcuni aspetti della sua storia che in passato potevano essere trascurati.

L’ingresso a Underground Valletta (Valletta Sotterranea) è in St John Square, a destra della Concattedrale di San Giovanni. I tour guidati della durata di 40 minuti sono disponibili il ​​lunedì, il mercoledì e il sabato e permettono l’accesso ad un massimo di 12 persone alla volta. Il biglietto  è acquistabile sul sito di Heritage Malta.

 

Per info:

Federica de Marco – Marketing Executive

Attualmente in Maternità

Alessia Vecchio Ruggeri – Marketing Executive

alessia.vecchio-ruggeri@visitmalta.com