Un’isola magica, una piccola oasi dove la natura regna incontaminata. Una risorsa per gli incentive planner, ancora più seducente e competitiva nei periodi di bassa stagione turistica
Malta è sempre una buona idea per un viaggio incentive. E lo è ancora di più quando il programma comprende un’escursione a Comino. Più che di un’isola parliamo infatti di una vera perla del Mediterraneo incastonata tra Malta e Gozo e splendida in ogni periodo dell’anno ma ancora più indicata per un incentive lontano dall’alta stagione quando il clima è sempre mite e invogliante e le tariffe diventano ancora più competitive garantendo sempre un eccellente rapporto value for money. E Comino dà inoltre un’altra garanzia: la certezza cioè di stupire ogni partecipante grazie a un ambiente incontaminato che conquista gli appassionati di natura e di storia.
Comino è la più piccola dell’isole dell’arcipelago maltese. Deve il suo nome alle tante piante di cumino di cui è disseminata e con la sua superficie di soli 3,5 chilometri quadrati e una lunghezza di soli 2 chilometri è una meta perfetta per un’escursione di giornata salpando dall’isola di Malta a bordo di ferry o di un transfer privato.
Un breve percorso è sufficiente per sbarcare su quest’isola pittoresca, una riserva naturale dove ammirare la flora e la fauna protette (da non perdere le orchidee rare), le spiagge lambite dallo splendido mare turchino e gli affascinanti reperti archeologici che permettono di compiere un emozionante viaggio nel passato e nella storia dell’isola. Perché Comino è un concentrato di bellezza creata dalla natura e ancora incontaminata. Una meta perfetta per riconnettersi con se stessi (l’isola è pressoché disabitata) e per condividere esperienze anche di team building con i propri colleghi. Magari vivendo in prima persona il richiamo del mare tra i tanti
Il place to see per eccellenza di Comino è la magnifica Blue Lagoon. Celebre in tutto il mondo, regina dei social e protagonista di fil cult come Troy con Brad Pitt, è una baia incantata con un mare così limpido e turchese e una sabbia così bianca che incanta lo sguardo. È composta da due spiagge: una, la principale, è attrezzata con chioschi e servizi per gli appassionati del sole, l’altra, Cominotto, è raggiungibile sia in barca sia, per i più sportivi, a nuoto. Percorrendo poi un sentiero panoramico si raggiunge un’altra spiaggia, Santa Marija, meno celebre della Blue Lagoon ma perfetta per chi cerca un contesto più defilato.
Ma Comino ha molto da offrire anche dal punto di vista storico. Basti pensare che durante il Medioevo i pirati e i predoni si servivano delle grotte naturali scavate nella roccia delle quali è disseminata l’isola per nascondersi e custodire i propri tesori. Nel tempo, poi, con i Cavalieri di Malta l’isola divenne riserva di caccia ma anche esilio per i cavalieri che non rispettavano le regole. E per chi non rispettava le regole la punizione era prestare servizio alla Torre di Santa Marija, tappa imperdibile di una visita di Comino. Si tratta di una fortificazione, l’unica rimasta intatta sino a oggi, costruita nel 1600 dall’Ordine dei Cavalieri. Dall’alto dei suoi ottanta metri di altezza, infatti, permetteva l’avvistamento di possibili attacchi. Dopo alterne vicende susseguitesi nei secoli la torre a inizio degli anni 2000 è stata restaurata e oggi è un simbolo visitabile della storia dell’isola così come la batteria costiera di Santa Marija, una delle tre ancora esistenti nell’arcipelago. Realizzata nel 1700, si tratta di una piattaforma semicircolare per i cannoni affacciata sul mare con un muro difensivo verso l’interno realizzata per difendere il canale che separa l’isola da Malta. Una testimonianza del passato di un’isola che non smette mai di emozionare.
Per maggiori informazioni:
Diana Tammaro – Marketing Executive
Seguici sul nostro canale ufficiale LinkedIn